domenica 20 gennaio 2013

Reishi contro il Cancro

Svelate le proprietà del Reishi da alcuni studi in Giappone, Cina ed Europa risulta che i composti chimici derivanti dal Reishi possono prolungare la sopravvivenza dei malati di Cancro.


Il Dr. Richard Sullivan, direttore del programma clinico per l’investigazione del Canro nel Regno Unito, ha assicurato che i composti derivanti dal fungo Reishi (Ganoderma Lucidum) possono avere un’influenza benefica nel trattamento del Cancro.
Nel caso del trattamento del neuroblastoma, dei tumori del cervello, del cancro al petto, del cancro ovarico, dei cancri gastrici, cancro epatico, cancro dei polmoni, cancro alla prostata, sarcoma, cancro dell’esofago, cancro fetale, cancro dell’utero, e molti altri, è stato dimostrato che con l’uso continuo del Reishi si mostra una chiara riduzione degli effetti secondari causati dall’irradiazione o dai farmaci anticancerogeni.
Mentre una certa efficacia del Ganoderma nel Cancro è indubbia, è importante specificare le varie indicazioni e citare le evidenze per appoggiare il suo uso. Questo si può discutere in base a diverse circostanze:
Come supplemento durante la chimicoterapia o la radioterapia riduce effetti secondari come fatica, perdita di appetito, caduta dei capelli e rischio di infezioni. Ci sono studi che dimostrano l’efficacia del Ganoderma contro la fatica (Yang 1994), perdita dei capelli (Miyamoto 1995), soppressione della medula (Jia 1993). Quindi il Ganoderma da un valido aiuto applicato congiuntamente all’uso di chimicoterapia e radioterapia contro il Cancro.

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