venerdì 8 febbraio 2013


Ganoderma e diabete:

Il fungo Reishi aiuta a combattere il diabete

L’estratto di Ganoderma Lucidum è stato trovato essere efficace per ridurre il livello di glucosio nel sangue, dopo solo due mesi di treatmento. Si ritiene che il Reishi migliora l’utilizzazione del glucosio perchè aumenta il livello di insulina e glucosio nel plasma ma non incide nel legame dell’insulina con i adipociti isolati. Attività ipoglicemica di Reishi, questo avviene a causa di un aumento del livello di insulina plasmatica e un’accelerazione del metabolismo del glucosio e si verifica non solo nei tessuti periferici, ma anche nel fegato.
Tre pazienti sono stati curati dalle ferite diabetiche in 15-22 giorni. Questo potrebbe essere dovuto alla glucano presente nelle pareti cellulari del Ganoderma Lucidum, che può attivare la migrazione dei fibroblasti raggiungendola guarigione della ferita e la proliferazione dei tessuti.
Alcuni esperimenti effettuati con topi bianchi hanno dimostrato che il ganoderano A e B è responsabile della riduzione della glicemia. Innestati nello stomaco (una concentrazione di 30 mg. / Kg), una
analisi fatta dopo sette ore ha indicato un basso livello del 59 al 80% del tasso di zucchero. Un lungo utilizzo nel tempo di reishi ha un effetto significativo sul diabete. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per scoprire se gli effetti sono i risultati di una combinazione di varie sostanze come il Lanstan, un’altra sostanza nota per combattere le allergie presente nel reishi. Il Lanstan è strettamente legata al ganoderano A e B ma la sua composizione chimica deve essere definita. A poco a poco, le sostanze più importanti present nel reishi vengono analizzate e definiti.
Valutazioni precedenti del potenziale individuale del reishi sono state fatte in base allo spessore della sua testa che abbonda di spore. Adesso ogni nuovo raccolto viene utilizzato per studiare meglio la loro composizione chimica.
Alcuni componenti del Reishi (Ganoderanos A, B, C debole) svolgono un’attività ipoglicemizzante. Questa azione ipoglicemizzante è stata spiegata dalla capacità del Reishi a livelli di insulina di aumentare il plasma (la sostanza principale responsabile per ottenere lo zucchero nelle nostre cellule), promuove la capacità dei tessuti periferici di utilizzare il glucosio (questi tessuti sono più gravemente danneggiati nelle persone con diabete di tipo II), e promuove il metabolismo del fegati del glucosio.

Nessun commento:

Posta un commento