Quando Non Usare Ganoderma?
Articolo in: Ganoderma Lucidum | 18 febbraio 2014 alle 14:50
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In tutti gli studi e le informazioni che ho letto sul Ganoderma, non ho mai letto di effetti collaterali o tossici, se non occasionali problemi digestivi e qualche eruzione alla pelle in persone molto sensibili. Infatti, come ha affermato il Prof. Ivo Bianchi, Medico Chirugo e Omotossicologo di fama internazionale, “i funghi, quali modificatori di risposta biologica con azione adattogena, aiutano a mettere in movimento individualmente il processo di autoguarigione del nostro organismo senza produrre effetti secondari”.
Quando non usare ganoderma? Tutte le persone possono usare il Ganoderma, con cautela e responsabilità, come integratore alimentare per migliorare il proprio stato di salute e rinforzare il proprio sistema immunitario.
Se non hai problemi di salute particolari e il tuo obiettivo e sentirti meglio senza dover assumere farmaci o medicamenti, il Ganoderma è la soluzione giusta per te. Difatti, gli studi sulla tossicità del Reishi hanno rivelato l’assoluta sicurezza, di uso per l’essere umano, di questo fungo se viene usato in modo appropriato.
Ora però, vedremo i casi specifici in cui non bisogna prendere il Ganoderma.
Quando non usare Ganoderma?
Persone con malattie autoimmuni
Non devi assumere Ganoderma se hai una malattia autoimmune, ovvero una malattia in cui il sistema immunitario è causa di disfunzioni perché attacca se stesso. In questo caso il Ganoderma è vietato in quanto potenzia precisamente il sistema immunitario e lo rende più forte.
Persone con problemi di coagulazione del sangue
Se stai seguendo trattamenti per problemi di coagulazione del sangue non puoi assumere Ganoderma, in quanto il Reishi possiede un’attività fluidificante e anticoagulante importante e potrebbe potenziare gli effetti di farmaci anticoagulanti. Infatti, le proprietà del Ganoderma agiscono direttamente sui vasi sanguigni facilitando la circolazione del sangue aumentando la quantità di ossigeno che arriva al cuore. In questo modo, se stai assumendo farmaci anticoagulanti o hai problemi di scarsa coagulazione non dovresti mai assumere Ganoderma per evitare l’insorgere di emorragie.
Persone sottoposte ad un trapianto di organo
Se sei stato sottoposto ad un trapianto di organi o stai usando immunosoppressori non devi mai usare Ganoderma. Il motivo è l’effetto immunostimolante che possiede questo fungo. Alcuni componenti del Reishi preparano l’organismo per contrastare le infezioni virali e batteriche, e potenziano la produzione di cellule del sistema immunitario. Visto che gli immunosoppressori sono molecole che inibiscono la risposta immunitaria, sarebbe controproducente assumere Ganoderma.
Quando Non Usare Ganoderma? Se sei incinta o stai allattando, io ti consiglierei di non assumere il Ganoderma. Il motivo è che non ci sono studi che dimostrino gli effetti del Reishi in questi due casi, quindi è meglio evitare.
Allergia ai funghi
Ovviamente, il Ganoderma non è adatto a tutti quelli che hanno allergia ai funghi.
Conclusioni
Il Ganoderma Lucidum è un super alimento con molte proprietà farmacologiche che in generale, no presenta controindicazioni, ma esistono alcune situazioni in cui bisogna evitarlo: nel caso di trapianti o problemi con la coagulazione del sangue. Sarebbe meglio smettere di prendere Ganoderma almeno due settimane prima di qualsiasi intervento chirurgico e, nel caso di gravidanza o allattamento, meglio evitare.
Leggi di più sul Ganoderma come integratore alimentare.
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